Strumenti basati sull’elaborazione del linguaggio naturale e sull’intelligenza artificiale, quali sistemi di raccomandazione sui social media, traduttori automatici, e assistenti vocali, fanno ormai parte della nostra vita quotidiana, sia in ambito personale che in ambito lavorativo.
Queste tecnologie si basano sulla rappresentazione di conoscenza linguistica, l’oggetto di ricerca di cui si occupa una disciplina spesso poco conosciuta al di fuori del ristretto ambito specialistico: la Linguistica Computazionale.
Quanto più tali strumenti sono pervasivi, tanto più li diamo per scontati, senza chiederci come siano stati creati, come precisamente funzionino, e, soprattutto, quali possano essere le conseguenze del loro utilizzo massiccio, diffuso, e largamente inconsapevole. piu info qui.
Ludovica Pannitto, Università degli Studi di Trento
Malvina Nissim, Università degli Studi di Trento